I miei lavori sono dettati da un tipo di approccio interdisciplinare tra i vari saperi. Nel fare cio’ ho scelto come forma espressiva l’Arte Contemporanea in quanto la piu’ consona alle mie esigenze ed a quelle della ricerca che conduco.
La mia base di coniugazione e’ sempre stata la pratica sciamanica in quanto non crea categorie di valore tra le varie tecniche. Del resto, prima della divisione tra arti e Belle Arti non si era mai creata una scala gerarchica tra le discipline tecniche [tale questione si ripropone anche oggi ad esempio nel rapporto tra tecnica e tecnologia, tra indigeno e civilta’, tra saperi razionali e irrazionali…].
Base del mio studio e’ l’elaborazione in altre chiavi di quelle arti che secondo certi pregiudizi non possono essere considerate tali, in quanto non ritenute funzionali alla rosa dei saperi socialmente accreditati.